Villa Arbusto e il Giardino

Una sede museale unica al mondo

Conosciuta in tutta l’isola per la sua maestosità ed imponenza sin dal settecento, quando divenne residenza signorile del duca D’Atri, Villa Arbusto fu acquistata nel 1952 dal noto editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli, che la elesse a sua dimora sull’isola d’Ischia. Piante rare ed essenze originarie dei cinque continenti sono solo uno dei lasciti dell’imprenditore Rizzoli, che rese il giardino di Villa Arbusto uno dei tanti richiami del luogo.

A tutt’oggi, il giardino rappresenta uno dei più bei parchi dell’isola, aperto ai visitatori al pari degli spazi museali. “Un gradevole esempio di cosmopolitismo botanico”, lo definì il prof. Giuseppe Sollino, autore di uno studio sulle caratteristiche botaniche di Villa Arbusto, “giardino davvero unico per struttura, esposizione e varietà di piante”

Il patrimonio botanico di Villa Arbusto comprende il corbezzolo, pianta tipica della flora mediterranea ampiamente presente in tutta l’area del parco; comprende arbusti e alberi di alloro, ulivi, fichi, carrubi, melograni, oleandri, cipressi e alcuni esemplari di pino domestico, il simbolo dell’Isola Verde. Assai nutrita è la schiera di piante esotiche provenienti da Australia, America, Asia come la magnolia, la casuarina, la canfora, l’eucalipto, la colletia cruciata, la jacaranda, la feijoa brasiliana, la calliandra, l’eritrina, l’agave, la lagerstroemia, la gaggìa, la banksia integrifolia, il ginko biloba, l’ibiscus, l’abelia, il pittosporo e la rosa banksiana, la Ceiba Speciosa. 

Dalla primavera all’autunno il giardino di Villa Arbusto è un vero trionfo di colori e profumi, impossibile da dimenticare. Una ricchezza di specie, in mirabile armonia, che non è possibile descrivere e che solo con una visita si può godere appieno.