Mostre

De Chirico all’orizzonte

Un’odissea di luce e idee
05/06/2010 - 18/07/2010
L'isola d'Ischia si pregia di ospita per più di un mese la mostra dell'artista contemporaneo Giorgio de Chirico. Le opere in esposizione nella sede del Museo Archelogico di Pithecusae provengono dalla Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico e sono state selezionate per evidenziare il rapporto di de Chirico con la cultura omerica e greca e quel Mediterraneo che ha esercitato un ruolo decisivo nella formazione e nell'evoluzione spirituale e materiale dell’artista.

Di nuovo Ebdòmero si sentì ormeggiato ai crocevia, mentre il dolce sciacquio dell’acqua urtava i blocchi del lungomare. Allora l’eloquenza e qualcosa come una nuova ispirazione romantica gli vennero…” 

Nell’ambito dell’evento “Arte e musica a Villa Arbusto: dal Barocco storico alla Metafisica barocca di Giorgio de Chirico”, promosso e organizzato dal Comune di Lacco Ameno con il fondamentale contributo della Regione Campania, dal 5 giugno al 18 luglio 2010, il Complesso Museale, già sede dal 1999 del Museo Civico Archeologico di Pithecusae, ospita un’importante mostra di dipinti e sculture del celebre e geniale artista Giorgio de Chirico (Volos – Grecia 1888 – Roma 1978). Nella Villetta detta Gingerò sono esposte ben 33 opere, di cui 5 sculture e 28 quadri, della collezione Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico. L’organizzazione generale dell’evento è coordinata, per conto dell’ente comunale, dal direttore artistico dott. Gennaro De Siano e dalla dott.ssa Stefania Iapino, mentre l’allestimento e la cura della mostra sono della Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico e del prof. Paolo Picozza, Presidente della Fondazione, e dalla dott.ssa Katherine Robinson, responsabile della curatela scientifica. Il titolo dell’esposizione, De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luce e idee, focalizza il rapporto di de Chirico con la cultura omerica e greca, e l’ambito fisico del Mediterraneo, costellato di isole e di rive rocciose, di viaggi e di scoperte, grande bacino di storia e cultura che ha esercitato un ruolo decisivo nella formazione e nell’evoluzione spirituale e materiale dell’artista.  

L’espressione “all’orizzonte” richiama l’identità insulare di Ischia e annuncia la mostra come fosse l’arrivo dello stesso de Chirico sull’isola per soggiornarci e raccontare “l’odissea” della sua arte attraverso le opere in mostra. 

Una sorprendente memoria del mondo antico, i luoghi luminosi della natura e la geniale intuizione del Pictor Optimus danno vita ai Cavalli in riva al mareLe bagnantiLe vite silenti e i quadri della stagione Neometafisica degli anni 1960-70, che identificano non solo il forte legame con il mondo mediterraneo, ma anche il punto di osservazione dell’artista sul mare come simbolo dell’ignoto e del viaggio.