“Fratello d’Italia” è una mostra dei dipinti di Mariolino Capuano in omaggio alle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
L’artista espone nelle sale di Villa Gingerò i suoi dipinti di precisione iperrealista raffiguranti Pinocchio perché, come sosteneva Benedetto Croce, «Il legno da cui è intagliato Pinocchio è l’umanità». Il burattino di legno più famoso tra grandi e piccini è, infatti, il tema principale nelle opere dell’artista ed è un pretesto per esprimere, attraverso l’arte, le ansie e le inquietudini dell’uomo.
Mariolino Capuano nasce a Forio d’Ischia nel 1943 e a soli 7 anni dipinge la sua prima tela. Da giovanissimo frequenta quello straordinario cenacolo culturale che è stato il Bar Internazionale di Maria Senese e sicuramente viene influenzato dagli importanti artisti che ha conosciuto lì.
La mostra mette in luce un artista la cui bravura tecnica, l’ironia a volte pungente, l’occhio attento sull’uomo ed su una società che rischia di perdere la sua umanità, lo fanno diventare uno dei rappresentanti più significativi dell’arte dell’isola d’Ischia e non solo.